Mike Pompeo, nell’aprile del 2017 quand’era capo della Cia nominato da Trump, su Julian Assange, il giornalista che fece uscire nei media dei fatti veri sugli incredibili comportamenti americani nelle guerre in Iraq e Afghanistan, fece questa dichiarazione: “Assange è un narcisista che non ha mai creato nulla che abbia un valore. Vive del lavoro sporco di altri per diventare famoso. E’un ciarlatano, un codardo che si nasconde dietro lo schermo di un computer. Sappiamo che il pericolo che Assange e la sua banda poco allegra di fratelli, rappresentano per le democrazie del mondo. L’ignoranza o l’idealismo malriposto non sono una scusa accettabile per esaltare questi demoni”.
Assange con
il suo WikiLeaks denunciò i massacri e le torture che le forze armate americane
fecero in Iraq e Afghanistan.
Per cui
Assange rese pubbliche notizie vere con dati che erano usciti dai sistemi
informatici della Cia, senza che questi se ne accorgesse.
Secondo la
Cia e il Potere americano, le notizie su quelle torture, sulle sevizie che perpetrarono i soldati
americani in Iraq e Afghanistan, che, non dimentichiamolo, avevano lo scopo di portare la
Democrazia in quei Paesi, l’opinione pubblica americana e mondiale non dovevano
conoscere.
E così dopo
le pubblicazioni di questi gravi fatti, la Cia di Mike Pompeo pianificò di
avvelenare o rapire Assange, metodi degni del peggior Putin. Ma alcuni
parlamentari e lo stesso staff di Trump presero paura e fu così che gli Usa
ripiegarono e decisero di incriminarlo decidendo di procedere per via
giudiziaria.
Oggi Assange
per aver smascherato le nefandezze americane nelle varie guerre, potrebbe
essere estradato dall’Inghilterra dove è detenuto da anni, per essere
consegnato agli Stati Uniti dove verrebbe sepolto in un carcere per sempre.
E questa
sarebbe la nazione leader delle Democrazie Occidentali!!
Ps. Mike Pompeo divenne pure Segretario di Stato di Trump.
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