Toti ha patteggiato e si dichiara vergognosamente innocente (vedi post precedente) con tutti i media di destra allineati e coperti a suo favore, in questi giorni c’è un altro caso che fa discutere. E’ il caso Ottaviano Del Turco che è stato commemorato alla Camera come un martire. Del Turco, ex presidente dell’Abruzzo, è stato condannato a suo tempo a 3 anni e 11 mesi di reclusione ed al pagamento in solido di 850mila euro, per induzione indebita.
Italia Viva
che ha promosso questa commedia a ricordo di Del Turco spiegava: “Riteniamo doveroso che il Parlamento renda
omaggio a una figura che è stata vittima delle storture del sistema giudiziario
italiano”.
Forza Italia
ha parlato di “calvario giudiziario”
e che sarebbe favorevole al ritorno all’immunità per i parlamentari.
La Lega ha
detto che questo caso indica che: “bisogna
avere coraggio di parlare prima, non dopo”. Mah!
Fratelli
d’Italia ha dichiarato: “Il decennio di
insensata persecuzione giudiziaria vissuta da Del Turco, deve indurre tutti noi
ad una profonda riflessione”.
Piero
Fassino del PD, quello che il Chanel 5 negli aeroporti gli scivolava in tasca e
così non lo pagava, lo ha ricordato come un uomo onesto ed un galantuomo
politico.
Tutto è
partito dall’inchiesta sulle tangenti sulla Sanità abruzzese. Del Turco aveva
estorto 850mila euro ad un imprenditore della Sanità.
I ladri sono ladri, ma rubare sulla Sanità pubblica è un reato stomachevole e il “martire” Del Turco aveva rubato alla Sanità abruzzese e quindi agli abruzzesi.
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