A proposito della ministra del Lavoro Calderone, quella che faceva due esami universitari in un giorno e pure di domenica, ma che poi è stata smentita da tutti, in primis dal rettore, una ministra che non ha risposto alle tante domande, anche parlamentari, su come abbia acquisito quella laurea. Ora grazie ad una inchiesta del Fatto Quotidiano, emergono altri episodi che dovrebbero avere una eco pubblica ancora maggiore. La Calderone usava andare in crociera con i soldi dell’Ordine dei consulenti del Lavoro di cui allora era presidente, con dei dirigenti e dei funzionari del ministero del Lavoro che non dovevano salire a bordo con lei per ovvi motivi.
Ecco i fatti
raccontati dal quotidiano e non smentiti.
Le crociere
con la “Costa luminosa e Costa atlantica” e con il battello fluviale la
“Serenade 1” erano giustificate come dei “Simposi formativi”. La signora portava
con se in queste crociere, il marito e che dopo la sua nomina a ministro ha
preso il suo posto come presidente, e alti dirigenti e funzionari del ministero
del Lavoro che non poteva ospitare. Come l’allora capo
degli ispettori Paolo Pennesi e Concetta Ferrari poi diventata, quando Calderone
diventò ministra, sua segretaria generale del ministero e oggi è a processo per
corruzione tra assunzioni, regali e vacanze a sbafo.
Le giornate
a bordo durante le crociere erano così suddivise: due ore di aggiornamento
spalmate lungo quattro giornate di navigazione su otto. Per cui un giorno di
“studio” e sette di relax. Le cabine, anche le più economiche, costavano almeno
1590 euro. Siccome ai dirigenti pubblici come Pennesi e Ferrari il tetto
massimo per le regalie è fissato a 150 euro, questi due personaggi lo avrebbero
superato di dieci volte.
Serve
ricordare che Paolo Pennesi, all’epoca era alla guida degli Ispettori del
lavoro e i consulenti dell’Ordine avrebbero dovuto temerli non portarseli in
vacanza.
Quando la
Calderone è diventata ministro, ha promosso Pennesi capo dell’Ispettorato
Nazionale del Lavoro (INL), anche se era prossimo alla pensione.
E’ stato
nominato a dicembre del 2020 con lo stipendio aumentato da 164 a quasi 200mila
euro e due anni dopo andò in pensione.
Ospiti delle
crociere, come sappiamo, c’era anche Concetta Ferrari accompagnata dal marito.
Lei all’interno del ministero del Lavoro era a capo della Direzione Personale e
organizzazione. Con Calderone ministra, Ferrari venne nominata segretaria generale
del ministero. Indagata per corruzione non si è dimessa. L’accusa della procura
è che avrebbe favorito il sindacato della Cisal in cambio dell’assunzione di
suo figlio all’università e aver ricevuto regali di vario tipo tra cui un
soggiorno gratuito per lei e il marito al “Borghetto Resort” di Tropea pagato
dal sindacato. Ora se ne stava tranquilla in pensione, ma per poco perché
Calderone l’ha richiamata come consulente esperta al ministero e al processo di
corruzione, il ministero non si è costituito parte civile.
Nulla da
aggiungere.
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