venerdì 26 settembre 2025

Commemorazione di Kirk

Io penso siano stati molti coloro che hanno seguito la cerimonia a Phoenix in onore del defunto Charlie Kirk. Il sacro è stato uno degli argomenti principali di questa commemorazione. Dal palco hanno parlato di Gesù Cristo e di Dio, la vedova e i vari rappresentanti dell’Amministrazione americana con in testa il presidente Trump.

Un tempo sembrava che il “fondamentalismo” religioso fosse un sintomo di arretratezza culturale del Sud del mondo e dell’Oriente ed erano nella vulgata popolare quasi sempre identificati come islamici. Invece abbiamo visto anche nel cosiddetto evoluto occidente scene di fanatismo religioso. Kirk è stato definito “martire cristiano”. C’erano crocifissi macchiati di sangue e vari altri simboli religiosi. Insomma era tutto preparato per affermare: “Dio è con noi”. Lo stesso motto delle SS naziste. Questa commemorazione cristiana era come quelle dei fedeli di religione sciita che si auto flagellano. Per cui è giusto riconoscere che una buona parte degli americani sono dei fondamentalisti religiosi. In molte scuole americane si insegna che il mondo è stato creato in sette giorni da Dio col Paradiso terrestre e Adamo ed Eva ed è vietato parlare dell’evoluzionismo di  Darwin.

Dal palco predicatori che urlavano tesi messianiche arringando i presenti e le folle davanti al video con chiamate alle armi, come fosse per prepararsi a nuove crociate.

Il pastore Rob McCoy ha annunciato: “Questa sera con noi c’è un ospite speciale, è Dio che ci chiede di seguire l’esempio di Kirk”. Un altro che spara (è il caso di dirlo): “Siete pronti a indossare la corazza di Dio?”. Il vicepresidente Vance dice dal palco: “La religione e la famiglia sono più importanti dell’istruzione”. Addirittura il ministro della Sanità Kennedy  paragona Kirk a Gesù Cristo (suo padre Bob si rigirerà nella tomba)”. E non poteva mancare Trump che dichiara: “Terremo alta la sua torcia della rinascita religiosa”. Da brividi

Come vedete siamo davanti a dei personaggi che potremmo definire degli invasati fondamentalisti alla Islam.

Sono talmente pericolosi fondamentalisti che sono disposti a giurare che Dio lavora a tempo pieno per gli Stati Uniti. Parlano come gli Ayatollah iraniani, o quelli dell’Isis o i talebani afghani.

Poi però, Trump e la sua congrega di fondamentalisti religiosi, armano Israele per spianare Gaza per farci un resort di lusso.

Dio è morto…


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