Io penso siano stati molti coloro che hanno seguito la cerimonia a Phoenix in onore del defunto Charlie Kirk. Il sacro è stato uno degli argomenti principali di questa commemorazione. Dal palco hanno parlato di Gesù Cristo e di Dio, la vedova e i vari rappresentanti dell’Amministrazione americana con in testa il presidente Trump.
Un tempo
sembrava che il “fondamentalismo” religioso fosse un sintomo di arretratezza
culturale del Sud del mondo e dell’Oriente ed erano nella vulgata popolare
quasi sempre identificati come islamici. Invece abbiamo visto anche nel
cosiddetto evoluto occidente scene di fanatismo religioso. Kirk è stato
definito “martire cristiano”. C’erano crocifissi macchiati di sangue e vari
altri simboli religiosi. Insomma era tutto preparato per affermare: “Dio è con
noi”. Lo stesso motto delle SS naziste. Questa commemorazione cristiana era
come quelle dei fedeli di religione sciita che si auto flagellano. Per cui è giusto
riconoscere che una buona parte degli americani sono dei fondamentalisti
religiosi. In molte scuole americane si insegna che il mondo è stato creato in
sette giorni da Dio col Paradiso terrestre e Adamo ed Eva ed è vietato parlare
dell’evoluzionismo di Darwin.
Dal palco
predicatori che urlavano tesi messianiche arringando i presenti e le folle
davanti al video con chiamate alle armi, come fosse per prepararsi a nuove
crociate.
Il pastore
Rob McCoy ha annunciato: “Questa sera con
noi c’è un ospite speciale, è Dio che ci chiede di seguire l’esempio di Kirk”.
Un altro che spara (è il caso di dirlo): “Siete
pronti a indossare la corazza di Dio?”. Il vicepresidente Vance dice dal
palco: “La religione e la famiglia sono
più importanti dell’istruzione”. Addirittura il ministro della Sanità
Kennedy paragona Kirk a Gesù Cristo (suo
padre Bob si rigirerà nella tomba)”. E non poteva mancare Trump che dichiara: “Terremo alta la sua torcia della
rinascita religiosa”. Da brividi
Come vedete
siamo davanti a dei personaggi che potremmo definire degli invasati
fondamentalisti alla Islam.
Sono
talmente pericolosi fondamentalisti che sono disposti a giurare che Dio lavora
a tempo pieno per gli Stati Uniti. Parlano come gli Ayatollah iraniani, o
quelli dell’Isis o i talebani afghani.
Poi però,
Trump e la sua congrega di fondamentalisti religiosi, armano Israele per
spianare Gaza per farci un resort di lusso.
Dio è morto…
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