Come ho evidenziato nel post precedente, Kirk è stato definito un martire cristiano ucciso da un “radicale di sinistra”, mentre poi è emerso che l’assassino proviene da una famiglia che vota Repubblicano e lui non ha nessuna idea politica. L’uccisione di Kirk è stato usato in modo osceno dalla destra religiosa Usa e pure dalla destra italiana. Per dimostrare che non c’è nessun scrupolo in Usa e in Italia ad usare un morto ammazzato per i propri fini elettorali, ecco un esempio che ci dovrebbe far aprire gli occhi.
Il 14 giugno
scorso, una deputata democratica del Minnesota, Melissa Hortman, è stata
trucidata in casa insieme al marito e nessun democratico ha montato la gazzarra
che Trump e soci hanno allestito per Kirk. In Italia nessuno si è preoccupato di spendere una parola per queste due persone ammazzate. Invece i
democratici Usa che avevano già indetto una manifestazione contro Trump è stata
cancellata per rispetto alla memoria della deputata e del marito.
Mi pare che
non ci sia bisogno di allungarsi ancora per capire come l’ipocrisia della
destra sul caso Kirk abbia trionfato.
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