Per tornare all’uccisione di Kirk e alla sua beatificazione al di la e al di qua dell’Atlantico. Ecco alcune sue affermazioni che spiegano le sue idee.
“Michelle Obama, donna nera, ha un cervello
inferiore a quello di una donna bianca”. “Se vedo un nero che pilota l’aereo, mi chiedo
se sia qualificato”. “Le condanne a morte dovrebbero essere pubbliche, veloci,
trasmesse in televisione. Penso che ad una certa età sarebbe un’iniziazione”.
“L’aborto va vietato. Se mia figlia di 10 anni venisse violentata, dovrebbe
partorire”. “Dovrebbe essere legale bruciare una bandiera arcobaleno o Black
Lives Matter in pubblico”. “Importare milioni di musulmani è un suicidio per la
nostra civiltà. L’Europa deve fermarsi o morirà”.
Ed ora ecco
cosa pensa di queste idee la nostra presidente del Consiglio Meloni.
Charlie Kirk
esprime solo “messaggi d’amore, fede e libertà”.
Quando è
apparsa una scritta alla stazione ferroviaria di Porta Susa a Torino, nella
quale era scritto: “Meloni come Kirk”, la Meloni ha risposto che :”essere
paragonata a lui è un motivo di orgoglio: Kirk ha fatto della sua vita una
battaglia per la libertà di pensiero”.
Per cui è
orgogliosa di essere come Kirk, della sua chiara misoginia, (la eventuale volontà di sua figlia non conta nulla), del
suo razzismo, (Michelle Obama e il pilota) della mancanza di rispetto per chi è
contrario alle sue farneticazioni (bruciare le bandiere), la totale mancanza di
rispetto verso coloro che professano un’altra religione. Insomma abbracciando
le idee di Kirk, la Meloni che ritiene siano impregnate d’amore, fede cristiana
e libertà d’espressione, fa sprofondare il nostro Paese nel medioevo.
Imbarazzante.
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