Ma la Meloni è più vicina a Gelli o a Borsellino?
Mettiamo in
fila i fatti.
La Meloni
ripete che è entrata in politica dopo l’uccisione di Borsellino dalla mafia.
Ripete anche il pm Paolo Borsellino era la sua figura di riferimento. Mentre la
P2 di Gelli cercava di distruggere la democrazia in Italia con attentati sanguinari,
con centinaia di morti.
Ora la Meloni
esulta e festeggia come in una curva da stadio assieme a tutta la destra, dopo
il voto della maggioranza in Parlamento sulla separazione delle carriere tra i
pm e i giudici. A marzo ci sarà il referendum confermativo.
Ebbene, il
suo mentore Borsellino era nettamente contrario a questa divisione della
magistratura. Mentre il venerabile capo della P2 Gelli, scriveva nel “Piano di rinascita democratica”
sequestrato a Gelli nel 1981: “La
separazione delle carriere è un obiettivo da raggiungere insieme alla sottomissione del pm al potere esecutivo e alla riforma del
Csm”.
Per cui:
Meloni è più vicina alle idee di Borsellino, oppure a quelle del criminale, maestro
della P2, Licio Gelli?
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