sabato 8 giugno 2024

Cia: un esercito fuori controllo

Si dice che gli Stati Uniti d’America siano il faro delle cosiddette democrazie occidentali. Ma è proprio così?

Ecco alcuni esempi che farebbero propendere per il contrario.

A  parte la storia di Julian Assange che rischia la galera per aver reso pubblico i misfatti dei soldati americani in Iraq e Afghanistan.

C’è la Cia di cui si parla poco, ma che, come dicono molti, non è responsabile verso i cittadini Usa per quanto concerne gli obiettivi, i metodi e la mancanza di responsabilità. Cioè i servizi segreti americani possono muoversi come vogliono, senza problemi di natura etica ed economica.

Ad esempio, un ex capo della Cia poi diventato segretario di Stato con Trump, Mike Pompeo, disse tempo fa: “Ero il direttore. Mentivamo, imbrogliavamo, rubavamo. Avevamo interi corsi di formazione”.

La Cia fu istituita nel 1947 e sostituì  la OSS, (Office of Strategic Services) la quale svolgeva due ruoli: di Intelligence e di sovversione in quegli Stati che davano fastidio agli Usa.

Insomma un vero e proprio esercito occulto senza controllo.

La Cia fu messa sotto processo una sola volta nel 1975 dal senatore Frank Church che guidava un’indagine del Senato. Emersero fatti gravissimi come assassinii, colpi di Stato, destabilizzazioni, persino torture, ed esperimenti sanitari degni di Mengele. Ma anche dopo l’emersione di queste notizie, la Cia ha continuato tranquillamente le sue operazioni canaglia. Ha operato segretamente in Afghanistan, nei Balcani, nel Caucaso, in Siria, e sicuramente anche in Ucraina compreso il colpo di Stato che rovesciò il presidente eletto Viktor Janukovych nel 2014 e che ha innescato la guerra cui stiamo assistendo con la Russia. Ma i cittadini del mondo non conoscono i dettagli di queste operazioni militari segrete che sono costate e costano centinaia di migliaia di morti. Chiedere alla Cia di rendere conto dei suoi misfatti è impossibile. I vari Presidenti e il Congresso neanche ci provano. Poche volte sono filtrate delle notizie come quella volta in cui il consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Jimmy Carter, Zbigniew Brzezinski, ha rivelato di aver indotto il Presidente a incaricare la Cia di addestrare gli jihadisti islamici per destabilizzare il governo afgano e così indurre i sovietici ad invadere l’Afghanistan. Così come il presidente Obama ha ordinato di destabilizzare la Siria per rovesciare il presidente Assad, in aperta violazione del diritto internazionale. Un’azione che è costata centinaia di migliaia di morti e milioni di sfollati. E Obama ha pure ricevuto il Nobel per la Pace!!

L’elenco sarebbe ancora lungo sulle tante nefandezze commesse dalla Cia.

Però non si può addossare tutto questo sangue solo alla Cia. Non può essere un alibi l’immunità a rispondere delle azioni dei loro sevizi segreti i Presidenti e i Congressi che si sono succeduti in questi decenni. Se avessero voluto, ovviamente pagando un conto elettorale, sia il Presidente americano e anche il Congresso, avrebbero avuto il potere di bloccare o limitare questo sporco lavoro.

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