E' stata violentata la Storia

L’evento organizzato in gran pompa da Macron per l’ottantesimo anniversario dello sbarco degli alleati in Normandia, erano presenti i presidenti dei Paesi che facevano parte della coalizione che ha combattuto il nazifascismo in Europa. Non era presente con nessuna delegazione uno molto importante: la Russia. Un Paese che ha dato alla guerra 28 milioni di morti. Ma non è mancato con la solita maglietta da combattimento il presidente dell’Ucraina Zelensky. Eppure la storia ci dice che l’Ucraina nel 1944-45 stava con i nazisti. Le SS e volontari ucraini hanno partecipato alla mattanza di centinaia di migliaia di ebrei in quel Paese, facendoli morire nei campi di sterminio nazisti ed i superstiti liberati dai lager dall’Armata Rossa. Così parla la Storia. Per cui è incredibile che uno Stato che ha dato tanto sangue per battere quel criminale di Hitler, non sia stato invitato a questa commemorazione, mentre il rappresentante del Paese che stava dall’altra parte col nazismo, è stato ricevuto con tutti gli onori.

D’accordo, ora Putin e soci sono in guerra contro l’Ucraina. L’Occidente partecipa inviando armi all’Ucraina, ma non invitare una delegazione russa, senza Putin che ha un mandato d’arresto internazionale, mentre è stato invitato Zelensky, è una violenza alla Storia con la esse maiuscola.