E’ un mondo alla rovescia. Abbiamo esempi che sono inspiegabili alla luce della logica e del buon senso. Eccone due.
Noemi Di
Segni è la presidente dell’Unione delle comunità ebraiche dal 2016. Diverse sue
dichiarazioni la vedono vicino al partito della Meloni. Eppure Fratelli
d’Italia è un partito che orgogliosamente sul suo simbolo mantiene una fiamma
tricolore per ricordare le sue origini che nascono dal Movimento Sociale Italiano
di Almirante, che a sua volta si rifaceva alla Repubblica Sociale di Salò nazifascista.
Giorgio
Almirante fu un dirigente del partito fascista e collaborazionista dei nazisti
durante la seconda guerra mondiale. Un personaggio che le persone per bene
avrebbero dovuto evitare. C’è un fatto che lo spiega bene. Tempo fa il comune
di Verona aveva deciso di intitolare una via alla memoria di Almirante. Pochi
giorni dopo, lo stesso consiglio comunale aveva votato per dare la cittadinanza
onoraria alla senatrice a vita, Liliana Segre. Su questi due episodi la
senatrice ha poi dichiarato: “La città di
Verona, democraticamente, faccia una scelta e decida ciò che vuole, ma non può
fare due scelte che sono antitetiche l’una dall’altra”. E dopo l’inchiesta
di Fanpage in cui è evidente che alcuni giovani dei FdI guardano con simpatia
il passato nazifascista, sempre la senatrice Segre ha dichiarato: “Dovrò essere cacciata dal mio Paese, da
dove sono stata già cacciata una volta?”.
Non serve
aggiungere altro: il diavolo e l’acqua santa non possono stare assieme.
Eppure, ecco
il mondo alla rovescia, molti ebrei italiani che hanno sofferto il fascismo,
guardano con simpatia il partito che ne è l’erede.
Altro
esempio seppur minore che riguarda Rita Dalla Chiesa. La figlia del generale
ucciso dalla mafia e dalla politica collusa, è parlamentare di un partito
fondato da due personaggi che sono stati vicini all’ambiente mafioso: uno si
chiama Marcello Dell’Utri e l’altro era Silvio Berlusconi. Sono i fondatori di
Forza Italia.
Dell’Utri è
stato condannato a sette anni di carcere per concorso esterno in associazione
mafiosa.
Mentre
Berlusconi ha pagato la mafia dal 1974 al 1992.
Per cui si
può affermare che Rita Dalla Chiesa sta in Parlamento con il partito che è
stato vicino a quella mafia e a quella politica che le hanno ammazzato il
padre!
E’
incredibile ma è così!
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