Tra i
cittadini sta passando un concetto ormai consolidato: tutti i politici sono uguali,
bugiardi, inaffidabili e corrotti. Questo assioma è entrato nel racconto
politico della gente per cui oggi in Italia vota meno della metà degli aventi
diritto perché pensano esattamente questo.
Ebbene, io
contesto questa visione.
Per capire le dinamiche politiche serve tempo e voglia di informarsi. Per fare un semplice esempio, io penso che chi si alza presto al mattino per andare al lavoro ed ha una famiglia con figli, il suo tempo serale lo dedica a loro e quindi non ha il tempo materiale per capire dove porta una certa politica. A parte qualche titolo di Tg e quotidiani, questo cittadino non ha le conoscenze per dare un giudizio ponderato della realtà politica, sia locale che nazionale. E molto probabilmente sarà uno che non si recherà alle urne a votare, oppure darà il suo voto senza un serio ragionamento politico.
Comunque c’è
un metodo per capire se un politico, un partito o un Movimento sono diversi
rispetto alla norma di cui sopra.
Se la
stragrande parte dei media, la classe politica di destra, di sinistra e di centro
sono impegnati a contrastare un unico bersaglio politico per distruggerlo
spesso usando menzogne clamorose, non faccio nomi ma immagino si sia capito,
quello è il soggetto o il Movimento politico che non fa parte della
confraternita politica che comanda e che si sta mangiando il Paese.
Per cui affermare che tutti i politici sono uguali è un’emerita stupidaggine.
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